Chi mi conosce lo sa: credo fermamente che l’unica cosa a fare davvero la differenza in ogni situazione – non solo nel lavoro – siano le persone. E nella mia vita ho scelto queste persone, la mia famiglia. Vi racconto la storia dello Studio Goso – la nostra storia – attraverso l’archivio di famiglia.
Le foto sopra per noi sono preziose: i nostri genitori in cantiere e Massimiliano – il più grande di noi tre fratelli Goso – che muove i primi passi al fianco di papà in ufficio e sul campo.
Breve intervista per raccontarmi
Una domanda scomoda ma necessaria: come ti trovi a lavorare con i tuoi fratelli?
Sinceramente?
Ok, scherzavo!
La mia risposta è “mi trovo bene”, ma non è sempre stato così. Se me lo avessero chiesto anni fa sicuramente avrei risposto diversamente. Lavorare con la propria famiglia, vi assicuro, non è affatto semplice, ma se poi le cose iniziano a ingranare e girare nel modo giusto… finisci per sentirti davvero orgoglioso di cosa sei riuscito ad ottenere. Io, Marco e Max abbiamo affrontato un lungo percorso, un percorso ricco di difficoltà e ostacoli da superare. In qualche maniera tutti e tre – ognuno a modo suo – volevamo che il nostro lavorare insieme funzionasse. Se mi guardo indietro non riesco nemmeno a ricordare il numero di volte in cui abbiamo rischiato di mettere un punto e dire basta.
Tre fratelli soli e il Geo, nostro padre, puntualmente teso a incalzarci affinché non mollassimo: credetemi, in quei momenti il mio unico desiderio era che sparissero tutti, padre e fratelli!
Ma oggi siamo qui, e se siamo dove siamo arrivati è grazie al lavoro – personale e professionale – che abbiamo fatto insieme.
Abbiamo affrontato sfide per noi enormi, anche personali, sforzandoci di restare sempre uniti, di mantenere l’equilibrio e coprirci le spalle anche – e soprattutto – quando uno di noi si trovava ad attraversare un momento di difficoltà.
Abbiamo dedicato tempo ed energia a migliorare il nostro rapporto, ci siamo impegnati a ricavare ognuno il proprio spazio per lavorare fianco a fianco senza rinunciare alla propria identità.
E forse è vero che tre è il numero perfetto!
Com'è cambiato lo Studio Tecnico Goso da quando voi tre fratelli siete subentrati a vostro padre?
Da quando allo Studio nato nel 1964 grazie a nostro papà siamo subentrati noi tre fratelli è cambiato tutto e niente!
Non è cambiata la passione che papà ci ha trasmesso – probabilmente senza nemmeno rendersene conto – quando eravamo ancora ragazzini.
Così come non è cambiata la professionalità che ci ha insegnato lavorando al suo fianco, né l’impegno e la capacità di guardare sempre avanti per cercare di cogliere i cambiamenti della nostra professione prima degli altri.
Allo stesso tempo è cambiato molto: ovviamente abbiamo portato qualcosa di nostro, del nostro modo di vivere il lavoro.
Lo Studio Goso che portiamo avanti noi tre fratelli ha una fisionomia indubbiamente diversa da quello di nostro padre, ma la base su cui si regge – quei valori di passione e dedizione che abbiamo imparato fin da giovani – non cambierà nel tempo.
Momenti importanti del nostro lavoro insieme ad alcuni preziosi collaboratori
Prestigio e passione sono le qualità che vi ascrivono i vostri colleghi: voi come vedete il vostro lavoro?
Sono fermamente convinta che la passione sia alla base di tutto ciò che muove una persona. A mio avviso sono le persone a fare la differenza, in ogni campo. E quando emerge, è la passione che ti spinge a fare della tua professione un modo di vivere.
Amo il mio lavoro: quando penso a cos’altro avrei potuto fare da adulta sinceramente non trovo altre opzioni.
Fin da bambina ho sempre ammirato il modo in cui mio padre sapeva gestire i rapporti con i clienti e con le società, mi sono sempre detta che se avessi continuato a percorrere la sua strada sarebbe stato questo aspetto della sua professione quello da esplorare.
Devo confessare che dei tre fratelli io sono in assoluto la meno “tecnica”, me lo ripetevano spesso anche i professori di scuola che in precedenza avevano avuto in carico come alunni Marco e Massimiliano: è sgomitando che sono riuscita a trovare il mio spazio nello Studio e a dedicarmi a ciò che tanto mi appassionava da piccola, ovvero la parte relazionale della nostra professione.
Il mio non è solo lavoro, è anche famiglia, ed è per questo che nel parlarne non posso fare a meno di emozionarmi!
Paesaggi meravigliosi fanno spesso da sfondo al nostro lavoro